18 novembre 2015, 17:55
Gli abitanti di Perugia ed i turisti, che, domenica 15 novembre 2015, hanno passeggiato per Corso Vannucci, si sono ritrovati, dinanzi allo storico teatro del Pavone, un Camper, in cui hanno potuto effettuare gratuitamente i test per il controllo dei valori della glicemia, ed un gazebo, in cui alcuni medici hanno dato consigli su come prevenire il diabete, malattia subdola, che, purtroppo, negli ultimi decenni è aumentata in maniera esponenziale.
La giornata nazionale per la lotta al Diabete ha visto scendere in piazza anche a Perugia una task force formata: dall’AILD, Associazione Italiana Lions per il Diabete, che ha la propria sede nazionale a Perugia, dal Lions Club Perugia Host, il club più anziano di Perugia e dell’Umbria (circa 60 anni di attività), e dal Leo Club Perugia, fondato 28 anni fa, in cui militano i giovani fra i 18 ed i 30 anni di età.
Anche quest’anno, nelle attività di servizio dei due Club perugini c’è l’impegno per la lotta al Diabete e per la vaccinazione contro il morbillo dei bambini che vivono nei paesi più poveri del mondo.
Grazie al professore Paolo Brunetti, noto diabetologo e Presidente dell’AILD, ed ai medici, Lions e non, che si sono avvicendati al gazebo, la popolazione, che si è fermata a farsi controllare la glicemia, ha ricevuto indicazioni per un corretto stile di vita, quando i propri valori del sangue superavano o si avvicinavano ai valori tendenti alla malattia.
I Presidenti dei club Lions e Leo, rispettivamente Antonio Ansalone e Marta Tarducci, nel frattempo, presentavano le attività che, in quest’anno lionistico, porteranno avanti a favore della Comunità locale ed a favore delle popolazioni più disagiate del pianeta.
Per la giornata del 27 novembre, infatti, i due sodalizi hanno lanciato il “Clementine day”, che li vedrà raccogliere fondi, per la vaccinazione contro il morbillo dei bambini del terzo mondo, con l’offerta, ad amici e conoscenti, di casse di clementine, il cui ricavato sarà inviato alla Fondazione Lions Internazionale (LCIF), che provvederà alla vaccinazione dei bambini nei paesi dove, purtroppo, ancora oggi si muore o si resta menomati a causa di questa malattia.
A partire dal 2013 e fino al 2017 i Lions di tutto il mondo hanno una sfida da portare avanti: raccogliere 30 milioni di dollari per questa vaccinazione, in quanto la Fondazione Bill e Melinda Gates e la DFID (Department for International Development) del Regno Unito raddoppieranno tale cifra, per portarla a 60 milioni di dollari.
Se si pensa che un vaccino della Gavi costa circa 1 $, si fa presto il conto di quanti bambini, nei paesi in via di sviluppo, si possano vaccinare con questa campagna mondiale a cui partecipano i due Club perugini.
La serata di venerdì 27 novembre vedrà, inoltre, presso la Struttura diocesana Mater Gratiae, il professore Domenico Coletti (più conosciuto come Mimmo) intrattenere i Lions ed i loro Amici ed Ospiti con un’interessante conferenza dal titolo “Gli agrumi nell’arte durante i secoli”.