Voce per il silenzio – Lions Club – Distretto 108 L

Voce per il silenzio

23 ottobre 2015, 18:07

Una scommessa, un rischio, una piccola vittoria!

Domenica 18 ottobre alle ore 10,30 il pubblico comincia ad affollare il foyer del teatro Anfitrione: che lo spettacolo abbia inizio!

I ragazzi dell’istituto Magarotto vengono fatti accomodare nelle prime file, affinche’ possano vedere i “segni” che l’interprete traccia nell’aria per tradurre al pubblico sordo quanto viene detto nel corso della presentazione dell’evento. Sul palco si avvicendano la Presidente di Zona V B , la Preside del Magarotto, la socia, anima dell’iniziativa, Carla San Giorgio. Obiettivo: far cogliere ai presenti che e’ possibile stabilire un dialogo fra sordi e udenti, che si puo’ arrivare a collaborare per dare un messaggio non solo di solidarieta’, ma di speranza a questo nostro mondo distratto e, troppo spesso, superficiale. Un messaggio a due vie, dunque: ai sordi e agli udenti!

E poi inizia la magia: Laura Kibel entra in scena con le sue valigie super colorate ed i suoi personaggi si avvicendano, narrando storie silenziose che arrivano al cuore e alla mente dei presenti, coinvolgendoli con la comicita’, l’ironia e l’eleganza che caratterizza il lavoro della Kibel. Applausi scroscianti alcuni, silenziosi altri, in un vibrare di mani alzate a testimoniare che i messaggi e le storie rappresentate sono arrivate a segno. Niente parole, solo buffi e sorprendenti personaggi, rappresentati di volta in volta dai piedi, dalle mani, dalle ginocchia dell’artista: occhi, capelli, abiti danno volto e anima alle diverse interpretazioni. E la magia si compie. Sorrisi ed emozioni si susseguono fino alla fine dello spettacolo. L’intervento del prof. Luigi M. Bove offre altre emozioni: i suoi libri, frutto della sua esperienza di sordo, vengono da lui raccontati con la voce gutturale di chi non sente la propria voce, ma vuole a tutti costi accostarsi, anzi, essere parte integrante della societa’. Una societa’ nella quale con caparbieta’ e tenacia si e’ inserito nel corso della sua vita, da studente prima, da professionista poi.

L’intervento appassionato di… Pinto porta l’attenzione a cosa fare per affrontare la sordita’. Egli cita la propria esperienza di sordo-udente, risolta grazie all’impianto cocleare, metodologia che, se correttamente applicata, puo’ risolvere molte situazioni problematiche. Una testimonianza, la sua, incisiva e competente che potrebbe rivelarsi importante per alcuni dei presenti. Va tuttavia detto, e lui stesso lo sottolineava, che l’impianto cocleare non e’ una panacea, ne’si puo’ applicare in tutti i casi. Anzi, ogni situazione va valutata attentamente per individuare le strategie piu’ opportune e utili alla singola persona.

Sono le persone, infatti, e non le problematiche, a dover essere prese in considerazione.

L’evento si chiude con l’invito ad un aperitivo particolarmente gradito, dopo due ore di emozioni, riflessioni e informazioni che hanno scaldato gli animi e…predisposto a gustare gli stuzzichini e le bevande offerte dal Lions Club Sacrofano.

 Maria Vittoria Magli

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