Alla riunione delle Cariche di Oristano, un momento di coinvolgimento collettivo per un service tutto sardo – Lions Club – Distretto 108 L

Alla riunione delle Cariche di Oristano, un momento di coinvolgimento collettivo per un service tutto sardo

9 ottobre 2015, 9:47

foto comitato Brigata Sassaripartecipanti alla riunione

foto con Agostinopartecipanti dalle ultime file
Sala gremita e piacere di stare insieme, domenica 26 Settembre all’Hotel “Mistral 2” di Oristano, luogo delegato per tutte le attività distrettuali in Sardegna. A Oristano si va sempre volentieri, sia per la equidistanza dai punti estremi della regione, sia per l’impeccabile ospitalità del club.
E ieri nessun club è voluto mancare a questa importante riunione, presidenti, membri dei direttivi e officer distrettuali erano lì a partecipare al rituale incontro fra il Governatore e le cariche della regione.
Al margine di una intensa mattinata mi piace sottolineare un momento di coinvolgimento generale, quando Tiziana Sechi, past Presidente della VII Circoscrizione, ha voluto ringraziare ed ha nominato i magnifici componenti del comitato regionale a cui si deve la progettazione e l’attuazione del primo service tutto sardo: Onori alla Brigata Sassari, nel centenario della sua nascita.
Tiziana ha ricordato le varie fasi di questo service tanto complesso quanto coinvolgente, in particolare la cerimonia di consegna da parte dei club sardi di ben cinque borse di studio ad orfani di Sassarini, borse a cui ha contribuito anche il Governatore Giampaolo Coppola.
Sette magnifici Lions, Giorgio Del Rio, Gabriele Asunis, Carlo Corda, Ignazio Toxiri, Romano Masala, nonchè Roberto Targhetta e la stessa Tiziana Sechi, questi ultimi, allora presidenti delle due Circoscrizioni sarde, hanno lavorato appassionatamente insieme per un intero anno sociale. A loro dobbiamo il progetto di un service complesso e coinvolgente che ha voluto onorare la Brigata Sassari di ieri e di oggi e celebrare i cento anni dalla sua nascita
Per mesi non hanno esitato a coprire le distanze da Cagliari a Sassari e viceversa per incontrarsi e concertare tutte le fasi del service; ognuno di loro ha messo a disposizione le proprie competenze, generosamente, senza mai voler primeggiare, facendo autenticamente squadra. Da loro sono scaturite le idee vincenti che, ampiamente studiate e progettate, sono diventate le linee guide dei club. E poi è stata la volta dei Lions che, insieme in un grande interclub regionale, hanno trasformato le linee guide in azioni concrete, in manifestazioni collettive, che si sono dispiegate in tutta la Sardegna da marzo fino a oggi con grande risonanza mediatica. E ancora il service continua….
Onore quindi alla Brigata Sassari per la sua storia eroica e la sua attualità di servizio civile, ma onore anche ai Lions che hanno riscoperto il senso dell’identità ed il piacere di lavorare insieme per la realizzazione di un grande progetto.

 

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