28 settembre 2015, 23:22
Il Club Roma Pantheon ha inaugurato in uno splendido pomeriggio romano l’anno lionistico 2015-2016, organizzando una visita nella famosa Villa Torlonia situata sulla Via Nomentana.
L’anno in corso vedrà il club, presieduto da Alessio Rossini, molto impegnato dal punto di vista culturale, uniformandosi alle direttive del Governatore Tommaso Sediari, che nel discorso del suo insediamento ha sottolineato l’importanza e la valorizzazione dei valori culturali, nonché del nostro patrimonio artistico, il bene più prezioso, che l’Italia possieda.
Considerata la vastità della Villa e la presenza di numerosi complessi architettonici, la visita si è concentrata, in particolare sul Casino Nobile e sui bunker -struttura antiaerea e con protezione antigas- fatti costruire da Mussolini tra il 1941 e il 1943.
Com’è noto la Villa , diventata complesso monumentale eccezionale per opera di Alessandro Torlonia all’inizio del XIX secolo, fu abitazione privata dal 1925 al 1943 di Benito Mussolini, che apportò alcune modifiche alle strutture preesistenti, fra le quali, all’indomani della dichiarazione diguerra, la realizzazione dei bunker sotterranei, per proteggere la sua famiglia dai bombardamenti aerei. Queste costruzioni sono state recuperate e aperte alle visite per la prima volta nel 2006. Recentemente sono stati effettuati interventi strutturali e di aerazione, che hanno consentito l’apertura al pubblico.
Si è aperto ai nostri occhi un eccezionale spaccato sulla guerra, che ha colpito molto tutti i soci, sia giovani per la novità, sia i meno giovani che hanno visto riemergere ricordi sopiti nel tempo.
La visita è proseguita negli ambienti del Casino Nobile, l’edificio più rappresentativo dell’intera Villa, disegnato e realizzato dal celebre architetto Giuseppe Valadier tra il 1802 ed il 1806. Si tratta di un palazzo di ispirazione chiaramente neoclassica, molto elegante e raffinato nelle linee architettoniche e decorato all’interno da ricchissimi affreschi e stucchi, riportati all’originario splendore grazie all’opera di sapienti restauratori.
Il pomeriggio si è concluso, in spirito di armonia ed amicizia, con una piacevole conviviale, che ha visto riuniti amici e soci anche di altri club, quali l’Host Castel Sant’Angelo, Monteporzio Catone e Montefiascone.
Patrizia Campanella (Addetto Stampa)