18 settembre 2015, 21:59
Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’importante comunicazione.
Nel venticinquennale dell’A.I.L.D. un Convegno internazionale a Narni e l’inaugurazione di un Centro di Ricerca dedicato al Diabete a Terni
Si celebra quest’anno il venticinquennale della fondazione dell’Associazione Italiana Lions per il Diabete (A.I.L.D.) voluta, nel 1990, con tanta determinazione, dal compianto PDG Aldo Villani insieme ad altri autorevoli Soci Lions, fra i quali il Past Presidente Internazionale Prof. Giuseppe Grimaldi, con l’intento di contrastare la dilagante epidemia di Diabete Mellito con il carico di morbilità, mortalità ed invalidità ad esso correlato.
Questo obiettivo è stato perseguito sostenendo negli anni la ricerca scientifica in vari Centri Universitari e promuovendo ogni iniziativa volta ad aumentare la sensibilità della popolazione e delle stesse Istituzioni Sanitarie nei confronti di questo problema il più delle volte erroneamente misconosciuto per il carattere sostanzialmente asintomatico del Diabete in un arco temporale anche di decenni durante i quali si costruiscono i presupposti per la successiva ed allora irreversibile comparsa delle complicanze cardiovascolari, renali ed oculari della malattia.
Malgrado i numerosi progressi registrati finora nella terapia del Diabete giovanile (di Tipo 1) e del Diabete della Maturità (di Tipo 2), siamo ancora lontani dal poter disporre di una cura che restituisca ai soggetti che ne sono colpiti una normale prospettiva di vita. Una risposta conforme a queste attese può provenire solo dalla ricerca scientifica. E’ con questa certezza che l’A.I.L.D. ha incluso fra i suoi obiettivi statutari il sostegno alla ricerca scientifica attraverso l’erogazione di borse di studio e di grant di ricerca a studiosi di varie Università , perseguendo peraltro, fin dai suoi esordi, anche la realizzazione di un Centro di Ricerca specificamente dedicato al Diabete sul modello di quanto esiste in altri Paesi e particolarmente negli Stati Uniti.
Dopo molti tentativi andati a vuoto e dopo molte promesse mancate, si è presentata una nuova opportunità di collaborazione che viene offerta all’A.I.L.D. dal Centro Demetra, una struttura privata anche se convenzionata con il pubblico, nata a Terni nel 2008 con l’intento di svolgere non soltanto una attività medica plurispecialistica ma anche quella di essere un luogo di incontro e di scambio culturale tra figure che operano in ambiti diversi del settore sanitario.
Una particolare attenzione è stata rivolta più recentemente dal Centro Demetra alla medicina rigenerativa ed alle terapie cellulari avanzate con l’impiego di apparecchiature all’avanguardia altamente sofisticate. Su questa linea di ricerca è avvenuto l’incontro con il Centro Demetra che si è dichiarato disponibile a stipulare un protocollo di intesa con l’A.I.L.D. mettendo a disposizione della Associazione tutti gli spazi e la strumentazione anche assai complessa necessaria per lo sviluppo di un piano di ricerca mirato alla terapia del Diabete di Tipo 1 e di Tipo 2. All’interno del Centro Demetra, può trovare quindi la sua realizzazione un primo nucleo del “Lions International Diabetes Research Center” (L.I.Di.R.C.) affidato alla provata esperienza del prof. Riccardo Calafiore, Professore Associato di Endocrinologia della Università di Perugia e Membro del Consiglio Direttivo dell’A.I.L.D. impegnato da tempo con i suoi Collaboratori nella applicazione al Diabete della terapia cellulare.
Numerose sono le linee di ricerca originali che potranno essere ospitate presso il Centro sostenuto dall’A.I.L.D.
In particolare, nuove prospettive si aprono con l’impiego delle cellule del Sertoli, separate e purificate con un metodo brevettato, per la terapia di modelli animali del Diabete di Tipo 1 e 2, premessa indispensabile per un successivo passaggio alla terapia umana.
Un progetto assai ambizioso è quello di poter creare, a partire da cellule staminali, isolate da pancreas di donatori, o da cellule staminali mesenchimali umane estratte dal cordone ombelicale, con l’impiego di complesse metodiche di biologia e genetica molecolare, una linea inesauribile di cellule beta-insulari secernenti insulina da impiegare per una terapia sostitutiva. Le stesse cellule mesenchimali estratte dal cordone ombelicate possono anche costituire una base utile per la riparazione di ulcere cutanee assai comuni nei pazienti diabetici.
Altre linee di ricerca all’avanguardia che possono essere ospitate nel Centro riguardano la preparazione di nuove biomembrane da utilizzare per la protezione dal rigetto immunitario di sistemi cellulari da trapiantare, quali insule umane o aggregati di cellule beta, la creazione di organi bioibridi contenenti cellule insulino-secernenti e, infine, uno studio di frontiera, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali della Facoltà di Ingegneria in Terni, mirato alla costruzione di speciali contenitori cellulari ottenuti con la tecnologia delle stampanti tridimensionali.
Il protocollo d’intesa con il Centro Demetra per la costituzione del Lions International Diabetes Research Center verrà siglato il 6 Ottobre in occasione di un Convegno internazionale organizzato dal Lions Club di Narni presso il locale Auditorium con il patrocinio dei Comuni di Narni e di Terni, della Provincia di Terni, della Regione Umbria, della Commissione Europea e della Università degli Studi di Perugia. e che vedrà la partecipazione della Prof.ssa Barbara Hansen, Professore di Medicina Interna e di Pediatria presso l’Università della South Florida in Tampa e Direttore di un Centro di Ricerca dedicato ad Obesità, Diabete ed Invecchiamento. Interverranno al Convegno il Sindaco di Narni, il Presidente del Lions Club di Narni ed il Governatore del Distretto 108L Prof. Tommaso Sediari. Il programma del Convegno, moderato dal Dr. Sirio Marcianò, Direttore della rivista The Lions, è descritto nella tabella acclusa.
La stesura del protocollo di intesa per la costituzione di un Centro di Ricerca Lions dedicato al Diabete ed intitolato ad Aldo Villani che ne è stato il principale ispiratore, rappresenta un punto di svolta nella vita dell’A.I.L.D. ma anche una acquisizione di rilievo per il Distretto 108L e per lo stesso Multidistretto Italy che, confidiamo, potrà condividere attraverso il Consiglio dei Governatori, le finalità dell’accordo.