16 luglio 2015, 14:10
Dopo aver respirato per una settimana la classicità, la storia e il fascino di Roma, i 13 ragazzi partecipanti al Campo Amicizia “Enrico Cesarotti” 2015, scendono dal pullman in Piazza Partigiani a Perugia, accaldati, in un afoso martedì mattina. Inizia così la settimana di permanenza in Umbria, appena conclusa, per i giovani provenienti da USA (Arizona), Taiwan, Estonia, Olanda, Spagna, Finlandia, Danimarca, Brasile, Gran Bretagna, Messico, Russia e Svezia.
Una soggiorno ricchissimo di appuntamenti per visitare, in compagnia dei Lions Club, le più belle città d’arte umbre.
La mistica Assisi, San Francesco ed il messaggio di fraternità e di pace con il Lions Club Assisi, la cosmopolita Perugia e l’Università per Stranieri con il Lions Club Perugia Concordia, a Gubbio accolti dalla calorosa ospitalità del Lions Club di Gubbio, Orvieto, la Cattedrale, una delle massime realizzazioni artistiche del tardo medioevo, e l’accoglienza accuratamente organizzata del Lions Club di Orvieto, Spoleto, città del Festival dei Due Mondi, con il Lions Club di Spoleto e infine Terni, la Cascata delle Marmore e San Valentino con il Lions Club Terni San Valentino.
“Ci sentiamo tutti parte di una grande famiglia”, afferma Sophia, USA, e Shih Yin, Taiwan, alla domanda “di cosa hai nostalgia di casa?” risponde con tanta naturalezza…. “dell’aria condizionata!”. Aggiunge poi che nel campo ha trovato tanti amici e ritiene incredibile come ragazzi, provenienti da ogni parte del mondo, con usi e costumi diversi, possano divenire così affiatati in poco tempo! Simone, un ragazzo italiano dodicenne di una famiglia ospitante, mostra e spiega loro in inglese, con funamboliche costruzioni grammaticali, come si fa la pizza in casa, impara qualche parola di cinese e rimane affascinato dalla stranezza del “bubble tea”, una sorprendente e divertente bevanda del sud-est asiatico fatta di tè nero, latte e perle di tapioca… gommose! Nel blog della sua scuola parla con consapevolezza di questa esperienza, volta ad “appianare le differenze culturali”.
Sophia, raccontando di sé e della sua passione, fornisce utili informazioni per praticare lo “slacklining”, uno sport di equilibrio praticato su una fettuccia tesa tra due punti di ancoraggio.
Sophia e Shih hanno oramai lasciato l’Umbria, come gli altri ragazzi partecipanti all’edizione 2015 del Campo Amicizia, lasciando un vuoto. Stanno ora trascorrendo una settimana sulle coste della Sardegna, per poi tornare a Roma per una ulteriore settimana di scambi culturali.