22 maggio 2015, 10:32
IL 13 maggio u.s. presso il circolo Ufficiali dell’Esercito, il Club Roma Host Castel Sant’Angelo ha organizzato una serata culturale per ricordare uno dei piu’ grandi Artisti del ‘900 :Pericle Fazzini. Erano presenti soci di vari Club Roma Pantheon, Campagnano, Ciampino, Parco Nomentum, Palatinum, Club Lions Leo Roma nonchè amici dei soci
Per rendere ancora piu’ interessante l’incontro ci si e’ avvalsi della partecipazione del pianista M°Gabriele Sarandrea che con le sue prodigiose esecuzioni ci ha donato momenti di intensa commozione.
Ci ha guidato nel campo artistico il nostro stimatissimo Storico dell’Arte Nicola Bellezza che ha avuto il privilegio,a suo tempo,di frequentare il Maestro Fazzini quando nel 1959 prossimo alla laurea in Storia dell’Arte seguiva, in contemporanea, il corso quadriennale di pittura,all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Fazzini e’entrato con la sua Arte in modo preponderante nella vita artistica del nostro caro Nicola Bellezza che ha accarezzato il sogno,diventato realtà,di dedicargli un incontro particolare , che sentiva dovuto.
Sono stati uniti dei momenti musicali grazie alla collaborazione della Prof.ssa Daniela Colamonico Presidente dell’Associazione”Euterpe e le Altre ,per la diffusione della musica,delle arti e delle scienze “.La Prof.ssa Colamonico ha dato anche una testimonianza su Pericle Fazzini di carattere umano e sentimentale ,essendo da anni amica della famiglia Fazzini e ha raccontato aneddoti,confidenze e notizie inedite sullo scultore. Inoltre Gli ha dedicato un omaggio musicale scegliendo autori le cui musiche sono state eseguite al pianoforte
da M°Gabriele Sarandrea.Le musiche scelte sono state di F. Chopin,F.Listz e A.Skriabin,accostandoli all’arte ed alla figura dello scultore marchigiano.
Il pianista ha eseguito la terza sonata in si minore di F.Chopin nella prima parte del recital,ha concluso con un preludio di Skriabin e la seconda ballata di Listz.Per soddisfare una ulteriore richiesta del pubblico ha interpretato un preludio di Chopin. E’ seguito,dopo la prima parte musicale il momento dedicato all’arte di Pericle Fazzini.
Le opere del Maestro Fazzini sono state accuratamente scelte tra le piu’ significative e sono state illustrate con la ben conosciuta cultura e con dovizia di particolari da parte
del nostro socio prof. Nicola Bellezza. E’ difficile e anche riduttivo citarne in questa sede solo alcune .
1)”Ritratto di G.Ungaretti” : Fazzini dedica al grande Poeta e suo ammiratore
uno dei piu’ intensi ritratti dell’intera scultura italiana del novecento. L’artista marchigiano ne forgia le fattezze nel legno,materiale plastico di grande duttilità e di straordinaria
incisività formale.
2) “La Sibilla” :e’ una delle piu’ note di Fazzini,premiata al prestigioso Concorso Internazionale di Sain -Vincent del 1949 e risultera’ vincitrice del primo premio alla Biennale dell’Arte di Venezia
3) “Ragazzo con i gabbiani “: e’ il ritratto vivo intimamente partecipato,di una stagione esistenziale in cui gioco e amore per il luogo natio si fondono e si fermano ,per sempre,nella
memoria visiva dell’Artista che ne fa un canto,di grande lirismo e commossa poesia. L’opera ha indotto Ungaretti a definire Fazzini “LO SCULTORE DEL VENTO “.
4)”Il Fucilato ” : in quest’opera del 1943 lo scultore rende omaggio alla tragedia del secondo conflitto mondiale,cui ha anche partecipato. La forma e la icastica crudezza espressiva
raggiungono nella monolitica fissità dell’immagine,un acme espressivo di incaccellabile coinvolgimento espressivo.
5) Le opere analizzate sono state diverse,ma non si può non citare “LA RESURREZIONE ” opera della maturità dell’Artista segnata da una immane fatica. In essa Fazzini porta a supremo compimento quella unità di fantasia creativa e partecipazione lirica che ne fanno,nel pur vasto panorama figurativo europeo del Novecento,un indiscusso Maestro.
Il connubio Arte- Musica è stato molto gradito da tutti i presenti infatti l’Arte in tutte le sue espressioni tende ad innalzare il nostro animo verso alte vette sollevandoci dalla
quotidianità !! Per Schopenhauer” l’Arte e’ contemplazione disinteressata, è sospensione della Volontà per dar luogo ad una disinteressata contemplazione del Bello.
L’Arte somma e’ la Musica espressione dell’essenza stessa dell’universo ed ha una speciale funzione quale mezzo di liberazione dai vincoli del dolore ”
Siamo tutti daccordo con il filosofo Schopenhauer ?
Un particolare ringraziamento,oltre a tutti i presenti va a Nicola Bellezza e a Daniela Colamonico. Un grazie sincero al socio del club Roma cap.Luigi Fasano che con la sua disponibilità ha contribuito all’ottima riuscita della serata.