23 febbraio 2015, 20:21
Successo per il Caffè Filosofico svoltosi presso l’Antico Caffè Giardino, promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” che martedì 24 febbraio, alle ore 17 sempre presso l’Antico Caffe Giardino proporrà il secondo incontro. A parlare questa volta sarà Emanuele Filograna, avvocato con una laurea in Filosofia, che affronterà il tema “Ciò che è mio è mio. Vizi e virtù del concetto/diritto di proprietà”.
I “Caffè filosofici”, che da vari anni si tengono con successo Perugia, sono incontri caratterizzati da libere discussioni su varie tematiche, che provocano il “pensare” attraverso uno stimolante confronto tra le diverse posizioni dei dialoganti. Iniziata con successo l’anno precedente su sollecitazione degli studenti con un incontro “pilota” sul tema della felicità, l’attività è proseguita anche quest’anno ed è stata inserita all’interno della macroaerea tematica e progettuale “Etica e legalità”.
L’Istituto promuove molteplici iniziative sul tema, in preziosa collaborazione con i Lions Club di Umbertide e Montone Aries, sostenitori fattivi del progetto. Sede dell’incontro è stato uno dei bar “storici” di Umbertide, luogo di ritrovo per molti giovani, i cui titolari da subito hanno dimostrato una grande disponibilità favorendo l’attività e contribuendo così alla sua realizzazione.
Il relatore del primo incontro è stato il prof. Marco Bastianelli, docente di filosofia e collaboratore del Dipartimento di filosofia dell’Università di Perugia che ha introdotto con competenza l’interessante tema “Diritti e doveri nella società complessa”. All’incontro erano presenti insegnanti del Dipartimento di Filosofia, storia e Scienze umane, la dirigente scolastica Franca Burzigotti che da sempre sostiene e promuove l’iniziativa, esponenti dei Lions e soprattutto gli studenti delle classi IV e V degli indirizzi liceali dell’Istituto che hanno aderito con entusiasmo, con una presenza superiore alle aspettative. Importante per gli insegnanti è stato avere anche la preziosa partecipazione di ex colleghi ed in particolar modo di ex studenti che l’anno precedente erano già intervenuti al primo caffè filosofico, i quali ormai universitari, hanno partecipato fattivamente dimostrando quanto i giovani abbiano bisogno di spazi di confronto serio e motivato.
Il tema complesso, nonché di grande attualità, ha dato modo ai partecipanti di avere molti spunti di riflessione sui quali dopo la trattazione iniziale si è aperto il dibattito che si è protratto oltre il tempo previsto. L’ambiente informale, la possibilità discutere in modo profondo ma non in ambiente didattico, il confronto tra vari modi di pensare, la stimolante riflessione critica sono sicuramente gli ingredienti del successo di questo tipo di attività. La complessità attuale richiede infatti anche alla scuola nuove forme di approccio decisamente più dinamiche e stimolanti che raggiungano però gli stessi obiettivi: lo sviluppo ed il potenziamento della capacità critica necessaria per la futura cittadinanza attiva dei ragazzi. Vista la partecipazione ottenuta questa è decisamente la via da seguire nella speranza che istituzioni, associazionismo, rete locale possano unire le loro forze e collaborare sempre più insieme alla scuola alla promozione di questo tipo di attività volta alla formazione della persona e allo sviluppo culturale della città.
Mauro Tarragoni Alunni