30 giugno 2014, 12:24
Riceviamo dall’amico Umberto Mancini e volentieri pubblichiamo.
Il Servizio Nazionale Cani Guida quest´anno nel nostro Distretto ha fatto arrivare quattro nuove unità. 3 in Sardegna, a Cagliari, Ozieri e Sassari, 1 a Roma. Siamo nella media costante che si aggira tra i quattro e i cinque, ma che annovera nell´elenco dei richiedenti circa una quindicina di persone e sempre altre se ne aggiungono.
Tanti non immaginano che vi siano persone vicino a casa nostra che abbiano bisogno di questo aiuto, ma bisognerebbe aprire meglio gli occhi !
A fronte di ciò una quindicina di club si dimostrano impegnati sul tema.
Una menzione particolare merita quest´anno il club di Assisi, con Presidente Antonio Bodo, che ha ben compreso quanto sia necessaria la nostra linfa al Servizio fiore all´occhiello del lionismo italiano. Perché fornire il sostegno alla scuola di Limbiate si riversa inevitabilmente anche sul nostro territorio.
Ma che grande gioia è stato vedere concretizzarsi l´impegno degli amici sardi di Quartuccio che, dopo alcuni anni di silenzio dall´isola, hanno accolto la sfida di essere protagonisti anche di un risveglio d´interesse.
A Roma poi il club Collesseum, il Palatinum, l´Host Castel Sant´Angelo, l´Aurelium, il Parioli ed il Nomentanum hanno in molte occasioni riproposto, attraverso l´invio dei contributi al Centro Addestramento, quello che è ormai un loro obiettivo annuale.
E che dire degli amici del Campagnano Nepi che nel segno dei nostri nostri cani guida hanno allacciato il gemellaggio con i finlandesi dell´Helsinki-Mannerheim.
Non è possibile dimenticare il Club di Velletri, Passo Corese, Trasimeno e Civitavecchia, Gaeta, i Leo di Perugia, che hanno fatto piccole grandi cose a sostegno.
Vale più ridare un barlume di “luce” a chi non ne ha, che mille iniziative dai risultati tutti da dimostrare. Ma spesso si preferisce privilegiare la corsa alla notizia, all´apparire, all´effimera risonanza, dimenticandosi dell’umiltà di essere associazione di servizio.
Un socio lions quando vede la consegna di un cane guida ad un non vedente si sente veramente orgoglioso di far par parte dell´associazione. Un lions quando incontra un nostro cane guida sa di aver fatto veramente qualche cosa di utile nello spirito ispiratore lanciato da Melvis Jones.
Mentre si conclude un´annata lionistica e se ne apre una nuova ed in ogni passaggio della campana si relaziona su quanto si è fatto, in tema di consuntivi diciamo pure che nel nostro distretto si sono raccolti grazie a quei quindici club – che dicevamo – molto, ma aspiriamo a far sempre meglio.
Bisogna riconoscere che negli ultimi anni abbiamo riscoperto questa nostra vocazione, ma abbiamo ancora molto da fare. L´ottimismo deve prevalere se già giunge notizia che il Club Roma Mare ha deciso di impegnarsi a fondo su una donazione che i Leo Club del Distretto intendono focalizzare sui Cani Guida le loro attenzioni che a Latina può maturare un programma di adozioni cuccioli da destinare poi al Servizio che il Club Perugia Concordia intende sperimentare un´iniziativa, doppiamente socialmente meritoria, con la crescita dei cuccioli in un carcere.
Ciò deve servire da stimolo, ma anche da richiamo. I Club possono fare programmi pluriennali, se lo inizia un Presidente, può passare per altri e proseguire con altri ancora.
E´ questo il successo del Club nel servizio.
Umberto Mancini
