9 maggio 2014, 10:17
Generalmente per noi Lions il mese di Luglio è particolare: è l’inizio dell’anno sociale,le più alte cariche lionistiche sono all’estero, alla Convention e molti club stanno ipotizzando che cosa fare nei mesi successivi; molti soci sono già in vacanza.Tuttavia esiste anche un alacre gruppo di lavoro che proprio nel mesi di Luglio ed Agosto svolge il massimo della sua attività: sto parlando dei Campi per la Gioventù e degli Scambi Giovanili.Queste, infatti, sono tra le pochissime attività lionistiche per cui l’anno sociale non termina al 30 giugno ma prosegue fino alla partenza dell’ultimo ospite straniero dall’Italia e al ritorno dell’ultimo partecipante italiano dall’estero: anche la data di fine incarico, dalla Sede Centrale è stata indicata quella del 15 Settembre.
Il Programma Scambi Giovanili Lions, nasce nel 1961 e solo nel 1974 il Programma Campi per la Gioventù viene ufficialmente adottato dal Lions Club International; subito dopo inizia anche l’attività del Campo Italia, il nostro campo Multidistrettuale. Per molti giovani, prendere parte al Programma di Scambi Giovanili Lions rappresenta un’esperienza indimenticabile : viaggiare in un altro Paese, non per turismo ma per arricchimento personale; vivere presso una famiglia ospitante venendo a contatto “dal di dentro” con una cultura diversa dalla propria rappresentano momenti di arricchimento che costituiranno una tappa fondamentale nel percorso di crescita.
Quando parliamo di “Campi e Scambi Giovanili”, parliamo di ragazzi e ragazze tra i 17 ed i 21 anni che hanno la possibilità, grazie a noi Lions, di una vera e propria esperienza di vita. Nel nostro Multi-distretto si organizzano 17 “Campi per la gioventù”, di cui 1 (attualmente) si svolge nel periodo invernale e 2 sono riservati a giovani disabili, tutti organizzati dal “Gruppo di lavoro Campi e Scambi Giovanili”.
Questo è un Gruppo di lavoro molto valido, estremamente coeso, affiatato e composto da un Coordinatore Nazionale, da 17 Responsabili distrettuali per gli scambi giovanili (YEC) e da 17 Direttori Campi dei campi giovanili, di cui 2 riservati a giovani disabili. Inoltre, numerosissimi sono i collaboratori distrettuali che aiutano in modo concreto ed attivo i membri di questo “Gruppo di lavoro”.Il gruppo ha alcune peculiarità:
- l’estrema unità di intenti e solidità dei rapporti finalizzata alla massima efficienza possibile, a prescindere dai Distretti di appartenenza.
- è uno service attivo 365 giorni all’anno e chi ne fa parte lo fa sempre in maniera attiva.
Nell’Anno Lionistico 2012-2013, il nostro Distretto ha ricevuto 67 richieste di partecipazione da giovani italiani per andare all’estero, di questi 38 sono partiti; dall’estero sono invece giunti 42 giovani; tanti giorni trascorsi nel nostro Campo Amicizia “Enrico Cesarotti ” e tanti altri presso le nostre Famiglie ospitanti. Da qui si evince che il Programma lavora in perfetta reciprocità: se noi vogliamo inviare i nostri giovani all’estero, dobbiamo garantire l’ospitalità di altrettanti ragazzi provenienti da ogni parte del Globo.
Proprio il ruolo di “Famiglia ospitante” è uno degli anelli più importanti all’interno del nostro meccanismo: è necessario un maggior coinvolgimento dei Lions e Leo Club, adeguatamente motivati per accrescere la disponibilità al servizio.
L’ospitalità in famiglia rappresenta un momento caratterizzante del Programma, perché consente al giovane ospite di vivere il quotidiano, le abitudini e le consuetudini spesso diversissime dalle proprie. L’impegno richiesto per ospitare non è molto: si va dai pochi giorni ad una settimana. E’ però importante che in famiglia ci sia chi sappia comunicare in inglese, lingua ufficiale della quasi totalità dei Campi e, trattandosi appunto di un service di club, è opportuno che i soci supportino la famiglia ospitante, arricchendo di conoscenze lionistiche il giovane ospite. La ricerca delle famiglie potrebbe rappresentare un’ottima occasione per entrare nelle scuole, un vero e proficuo serbatoio dove è possibile trovare collaborazione e dove offrire opportunità a giovani meritevoli.
Uno degli scopi del lionismo è : creare e stimolare uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo. E noi cerchiamo di perseguirlo proprio attraverso gli Scambi Giovanili: per questo motivo, per noi, una destinazione relativamente vicina come la Svizzera o l’Austria ha lo stesso valore e significato di andare in Australia.
Sapete, la ricompensa migliore a tutto il nostro operato sono i sorrisi dei giovani una volta tornati a casa, felici e soddisfatti per l’esperienza vissuta. Sapere di aver in qualche modo contribuito a migliorare il loro futuro. Questo è per noi il miglior grazie al nostro impegno quotidiano… We serve…
Fabrizio Carmenati