7 maggio 2014, 8:17
Il giorno 12 aprile, in ottemperanza a quanto auspicato per tutti i Clubs Lions del Mondo dal Presidente Internazionale Barry J. Palmer, si è svolta una conviviale ideata dalla Presidente del Club Roma Nomentanum, Emilia Carbonella, ed organizzata dal Comitato delle Signore costituito da Maria Grazia Carbonella, Francesca Pilleroni e Nadina Giannaccari.
Infatti il Presidente Internazionale ha invitato i Clubs, in occasione del mese della famiglia e dell’amicizia, in aprile, ad organizzare un pranzo evento con la più ampia partecipazione dei soci, delle famiglie e di amici.
L’incontro conviviale si è tenuto presso la “Casa Famiglia Borgo Amigò” situata in via Boccea 695.
La magnifica struttura, gestita da Padre Gaetano Greco, Cappuccino del Carcere Minorile di Casal del Marmo, è il risultato della ristrutturazione di un casale tipico della campagna romana, trasformato in un piccolo borgo, con la piazza, la Chiesa e la Casa, centro di tutte le attività.
Borgo Amigò ospita ragazzi dai 14 ai 21 anni che, coinvolti in percorsi di illegalità, vengono sottoposti, nel Centro, a misure alternative alla detenzione.
La struttura è dotata anche di un campo sportivo coperto: infatti da circa un anno è stata creata una Associazione Sportiva Dilettantistica, che permette agli abitanti del quartiere di “entrare” nel Borgo ed interagire con gli ospiti della Casa Famiglia.
L’incontro, a cui hanno partecipato numerosi soci lions con le rispettive signore ed amici ed amiche, si è svolto in un clima allegro e festoso: le signore hanno preparato svariati piatti, dagli antipasti ai dolci, che sono stati gustati piacevolmente anche dai ragazzi della Casa Famiglia che hanno partecipato con piacere al pranzo.
Soci, familiari ed amici hanno raccolto una somma, anche grazie ad una riffa che ha allietato il fine-pranzo, per cui è stato possibile realizzare un Service di 1.000,00 euro che è stato devoluto alla Casa Famiglia.
Padre Gaetano, nel ringraziare tutti per la partecipazione, ha comunicato che con tale somma intende acquistare dei macchinari agricoli necessari per migliorare la sistemazione di un orto, già coltivato dai ragazzi.