20 gennaio 2014, 17:12
Una sala gremita, tante mani che si stringono e volti soddisfatti del lavoro fatto. Tra saluti e ringraziamenti si apre il convegno “Rusconi legit la collezione ritrovata” , tenutosi sabato 18 gennaio nello splendido convento di San Michele a Montecelio.
La giornata, interamente incentrata sulla figura dell’abate Carlo Rusconi e sulla sua collezione, finalmente ritrovata, ha rappresentato sia l’ennesima prova dell’importanza del territorio del comune di Guidonia Montecelio e delle figure che hanno trovato dimora in esso, che l’impegno che questo comune mette e riversa nella cultura, nella valorizzazione ambientale e nella voglia di riscoprire e vantare la storia di tale luogo.
Il convegno che abbiamo organizzato, afferma Andrea di Palma, riveste una duplica importanza:
Per primo Ricordiamo la figura e l’importanza degli studi dell’abate Carlo Rusconi nel bicentenario della nascita a Montecelio
E per secondo Accogliamo con grande piacere la inedita Collezione che gli eredi Rusconi hanno deciso di donare all’Amministrazione comunale.
Credo, afferma il presidente Andrea Di Palma,che si tratti di un momento unico non per solo per la comunità di Montecelio, ma per tutta la città perché va ad arricchire il patrimonio e lo rende fruibile agli studiosi.Il ritrovamento e lo studio della meravigliosa collezione composta da 6400 fossili animali e vegetali, oltre che da un centinaio di utensili preistorici, dell’abate Rusconi si è reso possibile grazie all’impegno e alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione, il Gruppo Archeologico Latino ed al gruppo scout.
Il nostro impegno nella valorizzazione di Rusconi proseguirà, aggiunge il presidente Di Palma, con la partecipazione alla prossima stampa di un inedito taccuino di appunti dello studioso e con l’idonea esposizione della collezione al Museo civico “Rodolfo Lanciani”.
Oggi sono felice, conclude il Presidente Di Palma, perché si è compiuto un importante passo che permette al Museo, al Complesso del san Michele, a Montecelio e a tutta la città di crescere nella sua vocazione turistica, culturale e scientifica.
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