15 marzo 2015, 10:23
La Sala Consiliare del Comune di Cagliari, con la ricchezza dei suoi arredi e le grandi tele primi novecento del Figari, ha dato lustro alla XXIX edizione del “Premio Donna Sarda” organizzato dal Club Lioness. La cerimonia, patrocinata dal Comune di Cagliari, ha lo scopo di dare un adeguato riconoscimento a “figure femminili che vivono e lavorano in Sardegna e che per meriti umani, artistici e professionali, contribuiscono a conferire particolare prestigio alla nostra Isola oltre a rappresentare un esempio positivo per le nuove generazioni”.
Per l’anno in corso é stata scelta quale destinataria del Premio l’astrofisica Marta Burgay, ricercatrice presso l’Osservatorio Astronomico di Cagliari. Questa giovane scienziata si interessa principalmente di studiare le stelle di neutroni ed in particolare le radio pulsar. Nel 2003 la Burgay ha rivelato l’esistenza della prima pulsar doppia nella costellazione della Poppa, distante circa 2.000 anni luce dal sistema solare. La scoperta delle pulsar doppie, sino ad allora solo ipotizzate, ha trovata vasta risonanza nel mondo dell’astronomia ed è stata recensita dalle più importanti pubblicazioni scientifiche del settore.
Nel discorso di apertura la Presidente del Club Maria Bonaria Pau, dopo aver salutato i convenuti e le Autorità presenti, ha ringraziato il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda e l’Amministrazione Comunale per la sensibilità e disponibilità dimostrate nel concedere l’uso della Sala Consiliare alle Lioness, in occasione della Festa della Donna. La Presidente ha tracciato un breve profilo dell’attività e degli studi dell’astrofisica, soffermandosi sui riconoscimenti ed incarichi prestigiosi conseguiti dalla stessa. La notorietà e la fama derivate alla Burgay non ne hanno modificato il carattere, che è rimasto quello di una ragazza dei nostri giorni, semplice e spontanea che ama i silenzi, il contatto con la natura, le passeggiate in riva al mare e gli splendidi paesaggi della nostra Isola.
Le riflessioni della Presidente hanno trovato corrispondenza e risposte nell’intervento del Sindaco di Cagliari che ha ringraziato le Lioness soprattutto perché ogni anno, con scelte particolarmente mirate, riescono ad individuare e premiare donne veramente meritevoli di riconoscimenti. Il Sindaco ha sottolineato altresì “l’effetto trainante” del Premio Donna Sarda nel senso che lo stesso riesce a dare visibilità e favorisce ulteriori riconoscimenti alle personalità proposte. A conferma di questo ha citato l’esempio dell’imprenditrice Daniela Ducato, donna Sarda 2012, premiata Cavaliere al merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia svoltasi al Quirinale per la festa della Donna di quest’anno.
A conclusione dell’incontro, l’atteso intervento della ricercatrice che si è dichiarata particolarmente felice del Premio perché si sente “sarda di adozione”, sia perché vive e lavora in Sardegna ormai da molti anni, sia perché l’onorificenza le consente di divulgare temi legati alla cultura scientifica ad un pubblico non addetto ai lavori, ma interessato alla scienza ed alle nuove scoperte. Con l’ausilio di un filmato e grazie ad un linguaggio semplice e chiaro Marta è riuscita a rendere partecipe l’uditorio dello straordinario mondo delle pulsar, “cadaveri di stelle collassate” composte di neutroni e con una densità straordinariamente elevata. Si pensi, al riguardo, che un cucchiaino di materia di tali stelle ha un peso pari ai 7 miliardi di abitanti del nostro pianeta. La scoperta della pulsar doppia riveste un’importanza scientifica straordinaria poiché tali corpi celesti si comportano come veri e propri orologi cosmici con una precisione di segnale superiore a quella degli orologi atomici costruiti sulla terra. Orbene questi “orologi” hanno consentito di validare al 99,95% la teoria della relatività di A. Einstein. Rimane ancora da verificare il rimanente 0.05% per far progredire ulteriormente gli studi scientifici del settore. La scienziata ha concluso l’intervento con l’auspicio che quest’ultima piccola percentuale di sapere irrisolto possa essere colmata con l’ausilio del radio telescopio di San Basilio in Sardegna che, terminata la fase di collaudo, diventerà operativo il prossimo anno. Tale strumentazione, tecnologicamente molto avanzata, è del tutto simile al radiotelescopio di Parkes in Australia, che ha consentito all’astrofisica l’individuazione della prima pulsar doppia.
I presenti hanno seguito con attenzione e partecipazione massima tutte le fasi della premiazione che contribuisce a dare giusto valore e significato alla Festa della Donna e rappresenta un’importante occasione di incontro per “vecchi e nuovi amici” Lions e loro estimatori.
Video
Carta Piera addetto stampa Lioness
